Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gentiloni: ribelli siriani a Vienna, Qatar al lavoro

Ministro a Doha, uscita di Assad non crei spazio per terrorismo

30 novembre 2015, 11:10

Redazione ANSA

ANSACheck

Gentiloni in visita a Doha: ribelli siriani a Vienna, Qatar al lavoro - RIPRODUZIONE RISERVATA

Gentiloni in visita a Doha: ribelli siriani a Vienna, Qatar al lavoro -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Gentiloni in visita a Doha: ribelli siriani a Vienna, Qatar al lavoro - RIPRODUZIONE RISERVATA

(dell'inviata Eloisa Gallinaro)

DOHA - Il dopo-Assad non è dietro l'angolo, ma il processo di transizione comincia a prendere forma anche senza un accordo sui tempi dell'uscita di scena del presidente siriano. E anche il Qatar, uno dei grandi nemici di Bashar El Assad, lavora per portare al tavolo negoziale di Vienna a metà dicembre i rappresentanti della ribellione radicale a Damasco. Il titolare della Farnesina, Paolo Gentiloni, ieri a Doha per rafforzare la collaborazione sul fronte della crisi siriana oltre che per potenziare il dossier dei rapporti economici bilaterali, ne ha parlato con i colleghi degli Esteri e della Difesa - Khaled bin Mohammed al-Attiyah e Hamad bin Ali Al Attiyah -, oltre che con il vice emiro Hamad al Thani. Ed è uscito dagli incontri con una convinzione: il Qatar "sta lavorando insieme all'Arabia Saudita e con la leadership delle Nazioni Unite per individuare una delegazione delle forze di opposizione ad Assad per iniziare il dialogo, il negoziato, tra il governo e chi lo combatte". E "può svolgere un ruolo importante nel portare al tavolo negoziale le forze che stanno combattendo Assad". Non poco, anzi. "E' importante - riflette Gentiloni - che anche Paesi come l'Arabia Saudita e il Qatar o la Turchia, che fino a qualche settimana fa sostenevano che senza la partenza di Assad non fosse possibile avviare nessun negoziato, oggi confermino la disponibilità ad avviare un negoziato con il regime, sia pure condizionato al fatto che nel giro di pochi mesi Assad esca di scena".

Un'apertura alla quale l'Italia tiene. Se il Qatar è stato ripetutamente accusato di 'vicinanza' eccessiva ai gruppi più estremisti, ora assicura un impegno per mettere i suoi canali al servizio della diplomazia. Il ministro degli Esteri, Mohammed Al Attiyah, lo dice anche ai giornalisti, con una definizione che la traduzione dall'arabo rende un po' opaca. "Le società locali in Siria devono partecipare con noi alla lotta contro il terrorismo per trovare una soluzione politica". Anche per non replicare il disastro libico, precisa Gentiloni, l'uscita di Assad non deve creare "un vuoto che sarebbe riempito dal terrorismo". E di Libia, oltre che di Siria, si è parlato negli incontri con gli interlocutori di Doha. "Ci sono tutte le condizioni per raggiungere un'intesa in Libia. Un'intesa che però devono raggiungere i libici e che non si può importare da fuori". "Con il Qatar condividiamo l'idea di una Libia unita, stabile, con un governo inclusivo e sosteniamo il lavoro dell'inviato Onu".

Ma dalla missione del capo della diplomazia italiana non è venuta solo la "conferma del fatto che Italia e Qatar possono collaborare in alcune aree strategiche" come Siria e Libia. Il lungo incontro e la colazione di lavoro con Abdallah bin Mohammed Al Thani - l'ad della Qatar Investment Authority, fondo sovrano che ha in cassa almeno 250 miliardi di dollari - ha confermato "l'interesse a continuare a investire in Italia come hanno fatto moltissimo negli ultimi due o tre anni, nel settore del turismo e nello sviluppo di attività da Milano a Roma, dalla Sardegna al Veneto". "Una prospettiva molto interessante", la giudica Gentiloni. E i dati del Paese, primo esportatore al mondo di gas naturale liquefatto, parlano da soli: una crescita annua del 10,7% negli ultimi 10 anni e una proiezione di crescita da parte del Fmi del 6% nei prossimi quattro.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Gentiloni: ribelli siriani a Vienna, Qatar al lavoro - Politica - Ansa.it
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.