BERLINO - "I governi europei non sono sinceri", perché non hanno ancora mantenuto le loro promesse. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, nell'intervista concessa alla tv pubblica Ard e trasmessa nella tarda serata di ieri.
"Erano stati promessi tre miliardi, per ora è arrivata solo una somma simbolica", ha detto Erdogan, citando una cifra tra uno e due milioni. "Noi manteniamo le nostre promesse, ma l'Ue mantiene le sue?", ha concluso il presidente turco, ribadendo la richiesta di far entrare in vigore l'accordo sulla liberalizzazione dei visti.
Erdogan ha inoltre giustificato la possibile reintroduzione della pena di morte come risposta al fallito colpo di Stato.
Ue, manteniamo impegni finanziari con Turchia
BRUXELLES - "L'Ue continua a mantenere gli impegni presi con la Turchia" nel quadro dell'accordo di marzo sulla gestione della crisi dei migranti, "incluso quello finanziario. Qualsiasi suggerimento del contrario non é vero". Così il portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas dopo le dichiarazioni del presidente Erdogan. "L'Ue mantiene i suoi impegni, ci aspettiamo lo stesso da parte della Turchia e che la nostra collaborazione prosegua", ha aggiunto Schinas.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA