Di tutta risposta il ministero per gli Affari religiosi (Wakfs) ha fatto sapere che non intende retrocedere sulla sua decisione.
La proposta del sermone unificato da distribuire a tutti i predicatori sotto forma di testo scritto in una sorta di "linee guida" era stata annunciata qualche settimana fa dal ministero per le Wakfs. La decisione aveva scatenato non poche polemiche tra i predicatori convinti che in questo modo si limita la libertà e la capacità di espressione dei singoli imam.(ANSAmed).
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