"C'è la volontà comune di identificare i colpevoli e portarli davanti alla giustizia". Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri egiziano, Ahmed Abu Zeid, sottolineando che la cooperazione tra Egitto e Italia prosegue in diversi settori. In un'intervista apparsa ieri su tre quotidiani locali il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi aveva ringraziato il premier Matteo Renzi per le sue "dichiarazioni positive" sulla collaborazione tra Roma e il Cairo nelle indagini sul caso, ed espresso solidarietà alla famiglia Regeni, mentre il ministro degli Esteri Sameh Shoukry aveva detto che non vi è "nessun lassismo" da parte dell'Egitto nella vicenda. I genitori di Regeni, da parte loro, aveva detto di non capire "a quali dichiarazioni positive faccia riferimento Al Sisi nè a quale solidarietà alluda".
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