Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ultima Diada prima 'secessione', Catalogna in piazza

Folla oceanica in strada per ultima Diada prima 'secessione'

12 settembre 2016, 12:20

Redazione ANSA

ANSACheck

Migliaia di indipendentisti in piazza a Barcellona nel giorno della Diada, la festa nazionale catalana - RIPRODUZIONE RISERVATA

Migliaia di indipendentisti in piazza a Barcellona nel giorno della Diada, la festa nazionale catalana -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Migliaia di indipendentisti in piazza a Barcellona nel giorno della Diada, la festa nazionale catalana - RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Francesco Cerri)

BARCELLONA - Madrid non riesce a uscire dall'infinita crisi politica, intanto Barcellona accelera il passo verso il 'sogno' della indipendenza e della Repubblica Catalana. Nel giorno della festa nazionale catalana, la Diada, centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza a Barcellona, LLeida, Tarragona, Sant, Berga, le città scelte come simbolo dei 'cinque pilastri' della futura Repubblica, per chiedere che entro un anno l'indipendenza diventi realtà. Per la prima volta da quando la Diada è uscita dalla illegalità, nel 1976, i vertici delle istituzioni catalane - i presidenti di Generalità e Parlamento, Carles Puigdemont e Carme Forcadell, e il sindaco di Barcellona Ada Colau - finora assenti in segno di neutralità' erano fra la folla. Il vicepresidente catalano Oriol Junqueras leader della Sinistra Repubblicana Catalana (Erc), il primo partito della Catalogna, ha annunciato che questa Diada sarà "l'ultima prima dell'indipendenza".

Sfidando diffide e minacce di sanzioni penali della Corte Costituzionale spagnola, il parlamento di Barcellona a maggioranza assoluta secessionista ha avviato in marzo il processo verso l'indipendenza e messo in cantiere le tre leggi sulle quali dovrà costruirsi la Repubblica, che dovrebbero essere adottate entro luglio 2017.

Gli ultimi sondaggi indicano che in Catalogna il campo indipendentista ha superato quello 'spagnolista', 48% a 43%.

Ma Madrid è stata finora granitica nell'impedire un referendum di autodeterminazione, in nome della costituzione adottata nel 1978 durante la transizione fra dittatura e democrazia, che esclude l'uscita di una fetta di territorio dallo stato spagnolo.

Il campo indipendentista che ora controlla Governo e Parlamento di Barcellona è però determinato a andare avanti comunque, approfittando del relativo vuoto politico a Madrid dove dalle politiche di dicembre il Congresso non è stato in grado, fra i veti incrociati dei partiti, di eleggere un nuovo governo.

Lo tsunami di folla che ha invaso ieri le cinque città 'pilastri' della Repubblica - 540mila persone solo a Barcellona secondo la polizia - hanno dato una nuova chiara dimostrazione di forza del campo indipendentista, rileva El Pais. Puigdemont ha annunciato che il 28 settembre proporrà a Madrid di tenere un referendum, e che prevede prima della Diada 2017 di convocare elezioni costituenti della nuova Repubblica. Il governo del premier uscente Mariano Rajoy è però determinato con l'appoggio delle altre grandi forze politiche spagnole (solo Podemos è favorevole ad un referendum) a bloccare con ogni mezzo o quasi la 'deriva' catalana. Nessuno per ora immagina i tank spagnoli occupare Barcellona. Ma non si vede neppure per ora quale soluzione consensuale permetterà di superare l'attuale muro contro muro e di evitare nel 2017 un inevitabile "scontro fra treni", come prevede La Vanguardia, fra Madrid e Barcellona.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Ultima Diada prima 'secessione', Catalogna in piazza - Politica - Ansa.it
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.