La prima sessione dei lavori sarà dedicata alla discussione del rapporto presentato da Andrea Manciulli sull'espansione del terrorismo nello spazio vicino all'Europa, focalizzato sulle sfide che interessano l'Alleanza in Libia e nell'area del Mediterraneo.
A Roma saranno presenti oltre 140 parlamentari in rappresentanza di 40 Paesi comprendenti membri della Nato, Paesi Mediterranei associati, Paesi del Golfo e della sponda Sud del Mediterraneo. Tra i presenti - oltre ai Paesi membri dell'Alleanza - Armenia, Austria, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Serbia, Svizzera, Algeria, Israele, Giordania, Kosovo, Consiglio nazionale palestinese, Tunisia, Afghanistan, Cipro, Emirati, Kuwait, Iraq, Arabia Saudita, Mauritania e Yemen. Ai lavori partecipano anche docenti universitari ed esperti di sicurezza nell'area mediterranea e mediorientale, in particolare di terrorismo di matrice jihadista, del fenomeno dell'immigrazione, delle crisi siriana, libica e mediorientale.
All'evento, che si svolgerà presso l'Aula di Montecitorio, interverranno Laura Boldrini, Presidente della Camera; Angelino Alfano, Ministro dell'Interno; Paolo Gentiloni, Ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale; Roberta Pinotti, Ministro della Difesa; Marco Minniti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; il gen. Claudio Graziano, Capo di Stato maggiore della Difesa; Abdul Raouf Ibrahimi, Presidente della Camera bassa dell'Afghanistan (Wolesi Jirga) e Brett McGurk, Inviato speciale del Presidente Obama per la Coalizione globale anti-ISIS.
Il Gruppo Speciale Mediterraneo e il Medio Oriente (GSM) dell'Assemblea Parlamentare della NATO costituisce per i parlamentari dei Paesi NATO e del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) un foro di discussione delle questioni politiche e di sicurezza e di promozione della cooperazione. Tale foro rappresenta un fondamentale momento di dialogo allargato ai Paesi della regione del Mediterraneo non appartenenti alla NATO.
Per prassi si svolge annualmente in Italia ed è divenuto nel tempo un comitato permanente. (ANSAmed).
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