(ANSAmed) - ISTANBUL, 6 DIC - Le operazioni militari della
Turchia contro il Pkk nel sud-est del Paese a maggioranza curda
hanno provocato dall'estate 2015 "centinaia di migliaia di
sfollati" civili, espropriando o distruggendo le loro case. A
denunciarlo è Amnesty International, che ha pubblicato oggi un
nuovo rapporto focalizzato sul distretto di Sur, centro storico
della 'capitale' curda Diyarbakir, dove gli sfollati sono
stimati in almeno 24 mila.
"Il processo in corso nella regione nel suo complesso
suggerisce un piano premeditato per allontanare i residenti,
distruggere e ricostruire le aree per garantire la sicurezza
attraverso modifiche nell'infrastruttura e trasferimenti di
popolazione", si legge nel rapporto. Le autorità di Ankara non
hanno al momento risposto alle accuse dell'ong. (ANSAmed).
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