La mancanza di una "politica migratoria comune europea porterà alla vittoria dei populismi. Avremo Grillo in Italia, Le Pen in Francia e governi fascisti in Austria e in Olanda". Per questo populismo che avanza, sostiene Fitoussi "non ci sono ragioni economiche: cresce nei Paesi dell'Europa meridionale, dove non c'è occupazione e gli arrivi sono maggiori, ma cresce anche in Paesi come la Scandinavia, dove il sistema economico e il sistema di protezione sociale funziona. Si tratta di un problema di democrazia e politico". L'Europa, avverte, "ha una responsabilità enorme, perché nel suo inattivismo attizza il populismo e l'estremismo". In tema di gestione di flussi migratori, i 28 vanno in ordine sparso "e affidano ai Paesi ai margini, Turchia e Serbia la gestione del problema, in cambio di soldi". L'Italia li darà alla Libia, dopo il Memorandum d'Intesa - una mera dichiarazione d'intenti - siglato pochi giorni fa con il governo di Tripoli. "E' già un passo avanti - replica l'economista - ma spero che l'Italia vada avanti e riesca a trasformarlo in vero e proprio accordo". Per ora, conclude, "non esistono altre possibilità".(ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA