Il presidente del tribunale Suzana Mugosa, riferiscono i media locali, ha aggiornato a settembre il dibattimento dopo che un nuovo avvocato della difesa ha chiesto di poter esaminare a dovere le carte processuali. "Per non ledere i diritti della difesa, il dibattimento e' rinviato", ha detto il giudice. Gli imputati sono accusati di aver creato una organizzazione criminale con l'obiettivo di destabilizzare la situazione in Montenegro e impedire la fase finale del suo cammino verso l'adesione alla Nato, avvenuta a pieno titolo all'inizio del giugno scorso.
Secondo l'accusa, con l'aiuto dei due nazionalisti russi Eduard Sismakov e Vladimir Popov e di estremisti serbi filorussi, il gruppo aveva pianificato attentati dinamitardi a Podgorica, con la presa del parlamento, l'uccisione dell'allora premier Milo Djukanovic e l'instaurazione di un nuovo governo fedele a Mosca.
La Russia - che si e' sempre opposta all'integrazione del Montenegro nella Nato - ha negato a piu' riprese ogni coinvolgimento nei fatti dello scorso ottobre a Podgorica.
(ANSAmed).
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