- TEL AVIV - Il 67% di un campione ritiene che il premier Benyamin Netanyahu dovrebbe autosospendersi se dovesse essere imputato dalle indagini in corso della magistratura. Lo indica un sondaggio pubblicato oggi dal quotidiano 'Jerusalem Post' secondo cui i 2/3 degli interrogati si sono dichiarati a favore di questa ipotesi mentre la restante quota si è espressa negativamente. Se si analizzano all'interno del campione i sostenitori del Likud (il partito del premier) la divisione è più fragile: 56% contro la sospensione, 53% a favore. Tra gli elettori di sinistra, l'80% è decisamente per l'autosospensione di Netanyahu. Il quotidiano Maariv ha invece pubblicato un sondaggio sull'incidenza delle indagini della magistratura se si dovesse andare al voto oggi: il Likud perderebbe 5 seggi scendendo così a 25 mentre salirebbe il partito centrista di Yair Lapid ('C'è futuro') che passerebbe da 11 a 21 seggi.(ANSAmed).
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