(ANSAmed) - TUNISI, 20 SET - Come annunciato nei giorni
scorsi, i deputati dell'opposizione tunisina del Fronte Popolare
(coalizione di sinistra) hanno presentato un ricorso alla
Commissione provvisoria di Controllo sulla costituzionalità
delle leggi (la Corte Cotituzionale non e' ancora operativa)
contro la legge di riconciliazione economica e finanziaria",
approvata recentemente dal parlamento e considerata un
tradimento dei valori della rivoluzione e un'amnistia mascherata
per i corrotti dell'ex regime del presidente Ben Ali. Per il
Fronte popolare infatti detta legge non rispetta i criteri di
costituzionalità e costituisce un offesa nei confronti di coloro
che sono morti per la rivoluzione. Sabato scorso un migliaio di
persone del collettivo della società civile "Manich Msameh" (Io
non perdono) ha manifestato per le vie del centro di Tunisi per
chiedere il ritiro del provvedimento, che seppur riveduto e
corretto svariate volte, ed escludendo nell'ultima versione
approvata dal suo novero gli uomini d'affari corrotti legati a
Ben Alì, continua a non convincere opposizioni e società civile,
che lo interpretano come un tradimento della rivoluzione.
(ANSAmed)
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