"Dobbiamo sfruttare ogni elemento positivo, studiare e lavorare su quello che si puo' fare. Ho sempre creduto che solo un dialogo sincero possa riappacificare questo Paese. Saro' l'uomo piu' felice se un giorno questo Paese si riappacifichera'. Un tempo vivevamo insieme e la vita deve continuare cosi' allo stesso modo", ha aggiunto il ministro degli esteri con riferimento alla difficile convivenza in Kosovo fra la maggioranza di popolazione albanese musulmana e la minoranza di serbi ortodossi. Belgrado non riconosce l'indipendenza proclamata da Pristina nel febbraio 2008 e accusa la dirigenza kosovara di rendere difficile la vita ai serbi e di ostacolare il ritorno in Kosovo dei profughi serbi fuggiti durante la guerra di fine anni novanta. Il neoministro degli esteri, sempre in dichiarazioni alla Tanjug, ha confermato che al momento attuale il parlamento di Pristina non puo' ratificare l'accordo sulla frontiera con il Montenegro. "Sappiamo che lo dobbiamo fare, ma non possiamo farlo ora. Dobbiamo trovare il momento opportuno", ha detto. Le opposizioni contestano l'accordo sostenendo che con esso il Kosovo perde parte del suo territorio.
Behgjet Pacolli - ricco imprenditore noto in Italia per essere stato in passato per alcuni anni marito della cantante Anna Oxa, pugliese di origini albanesi - e' stato il primo esponente del nuovo governo del Kosovo a incontrare la dirigenza Ue a Bruxelles. (ANSAmed)
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