(ANSAmed) - BELGRADO, 24 NOV - "Un'opera del diavolo": cosi'
il patriarca ortodosso serbo Irinej ha commentato la condanna
all'ergastolo comminata l'altro ieri a Ratko Mladic dal
Tribunale penale dell'Aja per i crimini nella ex Jugoslavia
(Tpi). "Un altro serbo e' stato condannato all'Aja. Noi sapevamo
che Ratko Mladic sarebbe stato condannato e che sarebbe andata
cosi'. Purtroppo non ci possiamo fare niente", ha detto il
patriarca al quotidiano belgradede Alo. Per il capo della Chiesa
ortodossa serba tutto cio' avviene poiche' "i potenti della
Terra compiono opere del diavolo, e noi ne subiamo le
conseguenze". "Non da ieri accade che sono solo i serbi
colpevoli di tutto, mentre gli altri sono innocenti", ha
affermato il patriarca Irinej.
Il Tpi ha condannato in primo grado al carcere a vita l'ex
generale comandante delle truppe serbo-bosniache, riconosciuto
colpevole di genocidio e crimini di guerra e contro l'umanita'
perpetrati durante il conflitto armato del 1992-1995 in Bosnia
(ANSAmed)
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