La dichiarazione è stata diffusa dopo che nelle ultime settimane Beirut ha denunciato un progetto israeliano per costruire un muro lungo la linea di demarcazione provvisoria del confine, non riconosciuta dal Libano.
"Il muro israeliano, se verrà costruito ai nostri confini, è da considerare un'aperta violazione della nostra sovranità", si legge nella dichiarazione del Supremo consiglio per la difesa, alla cui riunione ha partecipato anche il primo ministro Saad Hariri.
I partecipanti alla riunione hanno anche respinto "le dichiarazioni e le affermazioni israeliane" miranti a mettere in dubbio l'appartenenza al Libano del tratto di mare in cui è situato il giacimento oggetto della licenza assegnata.
Crescono intanto le tensioni relative allo sfruttamento di un giacimento di gas al limite delle acque territoriali libanesi, per il quale in dicembre il governo libanese ha assegnato i diritti di esplorazione a un consorzio tra Eni, Total e la russa Novatek. (ANSAmed).
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