I sospetti riguardano la possibilità che l'azienda di telecomunicazioni Bezeq, controllata dall'imprenditore Shaul Elovitch, possa avere ottenuto importanti benefici dal ministero in cambio del sostegno a Netanyahu e alla sua famiglia da parte del sito giornalistico 'Walla', anche questo di pertinenza di Elovitch. Le stesse fonti sottolineano che con questo nuovo possibile caso la posizione giudiziaria del premier si sta aggravando. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA