Lo ha detto a Belgrado il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov.
Parlando con i giornalisti nella capitale serba, dove è in visita da ieri, Lavrov ha detto che "è difficile essere contro gli appelli a una tregua", che consenta di aiutare I civili. Ma il cessate il fuoco in nessun caso si può applicare ai gruppi terroristici che sistematicamente bombardano Damasco.
"Noi siamo disposti a prendere in considerazione la risoluzione Onu, ma riteniamo che che il cessate il fuoco non debba riguardare Isis, al Nusra e I gruppi che collaborano loro", ha detto il ministro degli esteri russo.
"Purtroppo i nostri partner occidentali non sono d'accordo nell'escludere i terroristi dalla tregua", ha aggiunto Lavrov.
(ANSAmed).
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