La richiesta della procura è stata accolta dal giudice di Bruxelles che questa mattina aveva convocato un'udienza sulla richiesta di estradizione spagnola e i tre ex ministri non saranno consegnati alla giustizia di Madrid, riferisce Tv3.
La decisione del Belgio è la seconda sconfitta per la giustizia spagnola dopo quella del tribunale tedesco dello Scheswig Holstein che il mese scorso ha dichiarato 'non ammissibile', in assenza di episodi di violenza, l'accusa di 'ribellione' mossa contro l'ex-presidente Carles Puigdemont.
Nel molto contestato castello accusatorio del giudice del tribunale supremo di Madrid Pablo Llarena, tutti sono incriminati per 'ribellione' e presunta 'malversazione' per l'uso finora non dimostrato di denaro pubblico per il referendum di indipendenza dell'1 ottobre.
Le stesse accuse sono contenute nelle richieste di estradizione contro l'ex ministro Clara Ponsati in esilio in Scozia e la segretaria di Etrc, Marta Rovira, rifugiata in Svizzera. Altri 9 leader catalani sono in carcere preventivo da mesi a Madrid, senza giudizio, con gli stessi capi d'accusa, per avere portato avanti pacificamente il progetto politico dell'indipendenza. (ANSAmed).
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