Gli esperti della Commissione europea inizieranno un processo di screening che riguarda tutte le aree politiche, sociali, giuridiche ed economiche toccate dai 35 capitoli negoziali previsti dal diritto comunitario. Il processo - obbligatorio per ogni Paese che vuole entrare nell'Ue - durerà un anno e dovrebbe concludersi in tempo per l'inizio delle trattative nel giugno del prossimo anno. "Più rapidamente riusciamo a fare questa analisi, meglio ci possiamo preparare all'avvio dei negoziati ufficiali", ha detto Hahn.
Anticipando a quest'anno l'avvio dei lavori preparatori ai negoziati Ue, Tirana "non perderà 12 mesi, perché avremo 12 mesi per arrivare già pronti all'avvio ufficiale dei negoziati", ha detto Rama, che ha assicurato l'impegno del governo a proseguire sulle riforme prioritarie. "Cercheremo di trattare con l'opinione pubblica, siamo assolutamente pronti e desiderosi di iniziare questo processo", ha aggiunto.
"Non ho alcun dubbio che se l'Albania manterrà questo slancio nell'agenda delle riforme, i negoziati verranno aperti e diventerà parte dell'Ue. La mia speranza e il mio desiderio è che le forze politiche albanesi lavorino insieme per raggiungere l'obiettivo", ha commentato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. (ANSAmed).
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