Šarec, ex sindaco di Kamnik, comune di circa 29 mila abitanti a nord di Lubiana, è salito alla ribalta della politica nazionale dopo che alle elezioni presidenziali del novembre scorso costrinse al ballottaggio il presidente in carica, Borut Pahor. Ex comico con un passato da giornalista radiofonico e imitatore, Šarec decise di capitalizzare quell'exploit candidandosi con una sua lista civica, senza un chiaro programma politico, alle elezioni anticipate dello scorso giugno. Con il 12,66% la LMŠ pò contare su 13 seggi, alle spalle del Partito democratico (SDS) del leader conservatore Janez Janša, ma davanti ai partiti tradizionali di centro-sinistra che formano l'attuale coalizione. L'esecutivo puo' contare in parlamento sull'appoggio di 43 deputati sul totale di 90, ma la maggioranza dovrebbe essere assicurata dall'appoggio esterno di Sinistra (Levica), che ha dato la sua disponibilità a votare in base alle proposte di legge. Marjan Sarec e' entrato in campo dopo che era fallito un primo tentativo di formare il governo da parte del conservatore Jansa, al quale il presidente Pahor aveva affidato inizialmente l'incarico. (Ansamed)
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