(ANSAmed) - TUNISI, 13 NOV - Ha parlato di una vittoria per
la democrazia il premier tunisino, Youssef Chahed, commentando a
caldo la fiducia ottenuta dal Parlamento per la sua nuova
squadra di governo.
"Le crisi non possono essere risolte che nel rispetto della
Costituzione e passando dal Parlamento", ha detto Chahed
precisando che "si tratta di un processo adottato sin
dall'inizio. Mi felicito anche con il presidente della
Repubblica che ha fatto appello al rispetto del parlamento e a
rivolgersi ad esso per la risoluzione delle crisi. Ora il
governo deve occuparsi dei problemi della gente riducendo il
deficit e spingendo verso la crescita economica. I nostri sforzi
si concentreranno nei prossimi mesi a sorvegliare i circuiti di
distribuzione per ridurre i prezzi, lottare contro le
importazioni anarchiche e migliorare le infrastrutture e lo
sviluppo locale", ha dichiarato il premier. Il governo veglierà
anche ad attenuare le tensioni politiche prima delle scadenze
elettorali del 2019 facendo il possibile per sensibilizzare i
cittadini ad andare a votare, per non andare incontro ad un
tasso di astensione importante, come quello riscontrato nelle
elezioni comunali del marzo scorso. Giornata importante anche
per il neo ministro del Turismo, René Trabelsi, uomo d'affari di
confessione ebraica, che ha definito "storica per lui e per la
Tunisia il voto di fiducia odierno". Non succedeva dal 1956 che
un ministro di fede ebraica facesse parte di un governo della
Repubblica tunisina.
"Farò tutto il possibile per applicare le nuove idee al fine
di migliorare il settore turistico" ha detto Trabelsi precisando
di "poter contare sulla sua esperienza ultraventennale in campo
turistico". (ANSAmed).
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