(ANSAmed) - BELGRADO, 5 DIC - La Serbia è destinata a perdere
circa 42 milioni di euro al mese a causa della tassazione
doganale del 100% decisa nei giorni scorsi da Pristina
sull'import serbo.
Lo ha detto oggi la premier Ana Brnabic, che ha aggiunto di
aver informato delle decisioni di Pristina il segretariato Cefta
e l'Unione europea. La premier, che ha parlato di comportamento
inaccettabile e irresponsabile della autorita' kosovare, non
consone a rapporti civili nel 21/mo secolo, ha al tempo stesso
duramente polemizzato con il premier albanese Edi Rama, che ieri
nel corso di una visita a Zagabria, ha addossato la
responsabilita' di tale situazione al governo di Belgrado che, a
suo avviso, avrebbe per primo violato il regolamento Cefta.
'Tutto cio' e' inaccettabile - ha detto Brnabic.
Perderemo circa 42 milioni di euro la mese, ma piu' di tutti
a perdere sono i serbi del Kosovo, che non sanno se avranno il
riscaldamento per case e scuole, cibo, medicinali, e questo in
vista delle prossime festivita' di fine anno. Ieri migliaia di
serbi del kosovo hanno nuovamente manifestato pacificamente
contro i dazi al 100% imposti dalle autorita' di
Pristina.(ANSAmed).
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