"Abbiamo parlato di soluzioni più ampie per molti mesi ma non riusciamo a fare progressi sostanziali, mentre Paesi come Malta e l'Italia hanno bisogno di sapere che non saranno lasciati soli", spiega Roth. "C'è la necessità di un segnale chiaro.
Bisogna mettere fine a questa situazione tragica nel Mediterraneo, e tutti i Paesi che sono disposti a dimostrare la loro solidarietà - e sono un certo numero - si devono mettere velocemente insieme per trovare una soluzione", ha detto Roth, ricordando che il tema sarà discusso anche alla riunione informale dei ministri dell'Interno a Helsinki, questa settimana.
"Ho invitato i ministri dell'Interno dell'Ue - ha dichiarato su Twitter il ministro dell'Interno finlandese, Maria Ohisalo - per discutere della situazione nel Mediterraneo ad una cena informale mercoledì sera a Helsinki, prima del Consiglio degli Interni informale. E' chiaro che la situazione necessita della nostra immediata attenzione". Invece di soluzioni spot - spiega - "serve una soluzione basata sulla condivisione della responsabilità, che coinvolga un numero sufficiente di Stati per contribuire ad alleviare la pressione sui Paesi in prima linea, assicurando una risposta veloce ed evitando difficoltà aggiuntive per i migranti". (ANSAmed).
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