LECCE - Si parlerà di Mediterraneo, terrorismo, dialogo per la pace, Islam, migrazioni, nell'undicesima edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo, che si terrà a Otranto dal 2 al 7 settembre con appuntamenti e approfondimenti sul dibattito politico e giornalistico internazionale. L'iniziativa, realizzata dall'associazione Terra del Mediterraneo in partnership con Corecom e Regione Puglia, è stata presentata a Lecce. Prevista la presenza di 70 ospiti per 22 appuntamenti con mostre e incontri sul diritto dell'informazione. Tra i focus il caso Regeni, che il 5 sera vedrà la presenza a Otranto dei genitori del dottorando italiano ucciso nel 2016 in Egitto.
“Nell’ambito degli eventi del Festival - spiega Tommaso Forte, giornalista e autore dell’evento internazionale - si discuterà anche del futuro della professione giornalistica. Ad Otranto, quindi, si vivacizzerà il dibattito per promuovere momenti di confronto che contribuiscono ad avviare una riflessione sui temi “caldi” dell’attualità. E questo è anche il riflesso del grande entusiasmo che circonda questa iniziativa, organizzata con tenacia ogni anno nonostante le difficoltà dei tempi presenti e i problemi che affliggono la categoria, e della qualità dell’appuntamento, che finora ha portato in Puglia, tra Bari e Otranto, circa 400 giornalisti da tutta Europa, ma anche docenti universitari, diplomatici, ministri, magistrati ed esperti dell’informazione". I seminari sono accreditati dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti.
“Otranto si conferma ancora una volta città di accoglienza, condivisione, cultura”, spiega il sindaco della cittadina adriatica, Pierpaolo Cariddi, “e questa sua vocazione trova ancora una volta espressione in questo evento prestigioso, che costituisce motivo di vanto per Otranto e per la Puglia intera.Anche perché contribuisce alla sua promozione culturale e, perché no, anche turistica, e al contempo alla salvaguardia di una professione che ha fatto della libertà e della democrazia la sua bandiera”.
Il Festival vede ogni anno la presenza di esperti delle più importanti testate nazionali ed internazionali. Ha come partner istituzionali le Ambasciate del Marocco, della Giordania e della Tunisia e l'Ordine di Malta. E quest'anno, il festival ospiterà la mostra dei 900 anni di storia del Sovrano Ordine di Malta che si terrà sul Lungomare degli Eroi. Parte integrante del programma del Festival è anche il premio “Caravella del Mediterraneo”, attribuito dal comitato scientifico del Festival Giornalisti del Mediterraneo e consegnato il 7settembre a Sandro Ruotolo (giornalista d’inchiesta), Domenico Iannacone (Rai Tre - Autore del programma “Che ci faccio qui’”); Francesco Piccinini (direttore di Fanpage.it), Luigi Pelazza (autore televisivo e inviato delle Iene), Manuela Moreno (Tg2), Miguel Serra (direttore del quotidiano spagnolo “Ultima Hora”)
Qui il programma completo http://online.flipbuilder.com/jkgb/oagx/mobile/index.html?fbclid=IwAR0G3mOPEu0srkK5vp6y7CYpLrSQ44PiS8RrQbtEZhEezvtImUtVoIvNsHg (ANSAmed).
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