(ANSAmed) - TUNISI, 2 OTT - Analizzare e mettere in
discussione i molti modi in cui tunisini e italiani considerano
se stessi e gli altri cittadini del Mediterraneo, attraverso le
loro differenze linguistiche, religiose e culturali. E'
l'obiettivo della prima conferenza organizzata a Tunisi dal
Tunisia Office of the Center for Middle Eastern Studies at
Harvard University il 4 ottobre dal titolo 'Mediterranean
Cousins.Tunisia and Italy on opposite shores. A symposium
examining kinship, exchanges and divides between Tunisia and
Italy across time'.
Un gruppo di studiosi per l'occasione discuterà delle loro
ricerche sulla storia pre-moderna, moderna e contemporanea delle
relazioni che legano le coste settentrionali e meridionali del
Mediterraneo centrale. Gli interventi in programma esploreranno
le relazioni tra Tunisia ed Italia nel tempo attraverso la
letteratura, folklore, arte, cinema o musica, ma anche cibo e
bevande, commercio, diplomazia, schiavitù e matrimoni misti. Tra
gli oratori William Granara, Francesca Maria Corrao, Alfonso
Campisi, Mohamed Ouerfelli, Ahmed Saadaoui, Leila Blili, Youssef
Ben Ismail, Adnan El-Ghali, Silvia Finzi, Gabriele Montalbano.
(ANSAmed).
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