(ANSAmed) - TUNISI, 11 OTT - Lo sfidante al ballottaggio per
le elezioni presidenziali di domenica prossima in Tunisia, il
magnate Nabil Karoui, ha dichiarato nella sua prima intervista
televisiva dopo il ritorno in libertà, che il suo partito "Qalb
Tounes" non stringerà alcuna alleanza di governo con il partito
islamico Ennhadha.
Le legislative del 6 ottobre hanno ridisegnato il paesaggio
politico tunisino restituendo al Paese un parlamento frazionato,
in cui i primi due partiti sono Ennhadha con 52 seggi e Qalb
Tounes con 38. Karoui, uscito dal carcere mercoledi scorso dopo
7 settimane con l'accusa di riciclaggio ed evasione fiscale,
tenta ora di ricompattare la famiglia progressista dichiarando
che Qalb Tounes sarà all'opposizione poiché "si rifiuta di
essere il capro espiatorio di Ennhahda".
In caso di sua elezione alla massima carica dello stato
Karoui ha detto che darà attuazione al suo programma fin da
subito, programma che ha definito "realistico, non scritto nelle
stanze del potere che non tengono conto degli interessi dei
cittadini". "Se Kaies Saied verrà eletto, Ennhadha avrà le tre
presidenze. Con tutto il mio rispetto per Saied, lui sarà solo
un esecutore delle volontà di Ennhadha, come lo fu ai tempi l'ex
presidente Moncef Marzouki. Oggi abbiamo chiesto il rinvio di
una settimana delle elezioni.", ha detto Karoui che stasera alle
21:00 ora locale affronterà in diretta tv il suo avversario,
il giurista conservatore Kaies Saied. Al primo turno Saied ha
totalizzato il 18,4% delle preferenze, Karoui il 15,58%.
L'islamico Ennhadha ha annunciato il suo sostegno a Saied per le
presidenziali. (ANSAmed)
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