La recente conferma al riguardo da parte del ministro dell'Energia, Yuval Steinitz, che la Giordania ha già annunciato lo scorso anno (come prevede la clausola) che non intendere rinnovare l'affitto sta creando difficoltà agli agricoltori israeliani delle zone che chiedono, invece, con forza il ripristino dell'intesa.
Le aree in questione riguardano Naharayim (in arabo Baqoura) nella Valle del Giordano e Tzofar (Ghumar) nell'Aravà: 100 ettari di terra in tutto. A complicare la situazione - ha ricordato 'Zman Yisrael', versione ebraica di Times of Israel - è il fatto che di Naharaym fa parte anche l'Isola della Pace, un parco creato alla confluenza tra i fiumi Giordano-Yarmuk, che ospita un Memoriale dedicato a sette giovani studentesse israeliane uccise in quel luogo nel 1997 in un attentato da parte di una guardia di frontiera giordana.
Non distante sorgono i resti della prima centrale idroelettrica stabilita nel 1927 dall'ingegnere Pinhas Rutenberg che dal 1932 al 1948 fornì energia ben oltre la zona. Inoltre, proprio a ridosso dell'attuale confine, vi sorgono un kibbutz, una fattoria e un ristorante. (ANSAmed).
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