(ANSAmed) - TUNISI, 20 FEB - Il premier incaricato tunisino,
Elyes Fakhfakh, dopo aver incontrato il presidente della
Repubblica Kais Saied, ha annunciato la sua squadra di governo:
29 ministri, due sottosegretari e un ministro speciale per i
grandi progetti, distribuiti tra uomini di partito e
indipendenti. Una versione leggermente riveduta e corretta
rispetto a quella presentata sabato scorso che aveva suscitato
le riserve di alcuni partiti, in particolare, dell'islamico
Ennhadha, primo in parlamento con 54 seggi che chiedeva un
governo maggiormente inclusivo. Oggi l'ufficio di presidenza del
parlamento fisserà la data del voto di fiducia.
"I vari partiti politici hanno fatto prova di grande classe
ed hanno finito per privilegiare l'interesse nazionale" ha detto
Fakhfakh in una breve dichiarazione, precisando che "il governo
riunirà una larga coalizione politica e potrà contare sia su
grandi competenze che di personalità politiche, ma soprattutto
ambisce a dare stabilità al Paese e sarà in grado di ridare
fiducia e speranza ai tunisini".
Dopo oltre tre settimane di fitte concertazioni al fine di
costruire intorno alla sua squadra il più ampio consenso
possibile, per il premier incaricato arriva la prova del nove:
superare la soglia dei 109 voti minimi per avere la fiducia in
parlamento. Mentre Ennhadha, con 7 dicasteri nella compagine, ha
già dichiarato che voterà la fiducia a questo governo, Qalb
Tounes, che non ha alcun ministro in squadra si è riservato di
decidere se accordare la fiducia o meno dopo la riunione
ufficiale della sua direzione. Ricordiamo che il Parlamento
tunisino uscito dalle elezioni legislative dell'ottobre scorso è
frammentato e, con nessuna forza politica superiore al 25% dei
consensi, le alleanze sono imprescindibili. (ANSAmed).
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