(ANSAmed) - TUNISI, 4 GIU - Non passa al Parlamento tunisino
la mozione presentata dal Partito Destouriano libero (Pdl),
formazione politica laica ispirata al Bourghibismo guidata dalla
pasionaria Abir Moussi, sulla dichiarazione relativa al rifiuto
di ogni intervento straniero in Libia. Con 94 voti a favore, 68
contrari e 7 astensioni non è stato infatti raggiunto il numero
minimo di 109 voti necessario per la sua approvazione. La
mozione era stata presentata dal gruppo parlamentare del Pdl per
"opporsi a qualsiasi interferenza straniera in Libia e alla
creazione di una base logistica sul territorio tunisino" ed è
stata appoggiata dal partito modernista, parte della coalizione
di governo, Tahya Tounes, e da quelli di opposizione Qalb
Tounes, Riforma nazionale e Al Mostakbal. I rispettivi quattro
gruppi parlamentari avevano invitato in una missiva congiunta il
presidente del Parlamento a rispettare le pratiche diplomatiche
ed evitare interferenze di poteri, oltre a rispettare le
costanti della diplomazia tunisina di non interferenza negli
affari stranieri. Di fatto la discussione, molto accesa in aula,
si è focalizzata sugli attacchi al presidente del Parlamento e
leader del partito islamico tunisino Ennhadha, Rached
Ghannouchi, accusato di aver avuto "contatti senza preavviso con
i Paesi stranieri", in particolare in riferimento ad un suo
incontro con il capo dello Stato turco. Durante l'intervento
incendiario di Abir Moussi, di fatto un attacco diretto ai
comportamenti di Ghannouchi, la maggioranza dei deputati della
coalizione islamista Al Karama e quelli di Ennhadha hanno
lasciato l'emiciclo.(ANSAmed).
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