(ANSAmed) - TUNISI, 03 AGO - "Gli organizzatori di traversate
marittime illegali, i trafficanti di esseri umani, compiono
crimini che lo Stato non può tollerare". Lo ha detto il
presidente tunisino Kais Saied in visita ieri al porto di Sfax e
di Mahdia, nella regione dalla quale si verificano più partenze
clandestine verso le coste italiane, ove ha reso visita al
quartier generale della Guardia costiera regionale. In questa
occasione, si legge in un comunicato della presidenza tunisina,
Saied ha sottolineato l'importanza del ruolo svolto dalla
Guardia costiera nella lotta al fenomeno della migrazione
clandestina e ribadito l'impegno a rafforzare la sorveglianza
costiera. Tuttavia, secondo il presidente, bisogna far luce
sulle vere ragioni della propagazione di questo fenomeno
sottolineando la necessità di una cooperazione rafforzata tra i
vari paesi per trovare nuove soluzioni al problema della
migrazione clandestina, offrendo ai candidati migranti
condizioni che li convincano a rimanere nei loro paesi.
Sul piano strettamente operativo la presidenza del governo ha
recentemente messo a disposizione del centro di coordinamento
della Guardia costiera di Mahdia, Sfax e Kerkennah un'unità
aerea di ultima generazione per assicurare la sorveglianza
notturna delle coste. (ANSAmed).
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