La custodia cautelare di Razek, direttore esecutivo dell'"Iniziativa egiziana per i diritti personali" (Eipr), è stata resa nota oggi su Twitter dalla stessa ong per la quale Patrick, lo studente egiziano dell'università di Bologna in carcere da oltre dieci mesi in Egitto, è ricercatore in studi di genere.
Gli arresti dei tre esponenti della Eipr sono una "pessima" notizia, anche per Zaki: lo ha detto all'ANSA Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. "Come purtroppo era previsto - afferma Noury - anche Gasser come i due precedenti colleghi arrestati nei giorni scorsi viene iscritto in questa maxi inchiesta '855' per reati di terrorismo, diffusione di notizie false e altro ancora. Le accuse fotocopia che stanno raggiungendo tutti i dissidenti in Egitto naturalmente per Patrick sono una pessima notizia perché se i vertici dell'organizzazione con cui collaborava prima di trasferirsi in Italia per motivi di studio (la Eipr, ndr) vengono accusati di terrorismo è evidente che chiunque abbia avuto a che fare con quella organizzazione è perseguibile per gli stessi reati.
Peraltro Patrick nel mandato di accusa quella incriminazione, per terrorismo, già ce l'ha". (ANSAmed).
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