(ANSAmed) - TUNISI, 02 APR - La visita a Tunisi del ministro
degli Esteri algerino Sabri Boukadoum è stata l'occasione per il
presidente tunisino Kais Saied di ribadire i forti legami tra
la Tunisia, giovane democrazia con problemi economici e
politici, e la vicina Algeria, che sta vivendo anch'essa una
seria crisi politica. I due hanno passato in rassegna le
relazioni "fraterne" tra i due Paesi, nonché "il coordinamento
su questioni regionali e internazionali", secondo un comunicato
del Ministero degli Affari Esteri algerino diffuso dall'agenzia
ufficiale Aps. La presidenza tunisina ha inoltre annunciato, in
un comunicato stampa, lo "sviluppo della cooperazione" e la
"consultazione su questioni bilaterali, regionali e
internazionali". La prima tra queste questioni è la Libia, che
Saied ha visitato la scorsa settimana per incontrare il nuovo
esecutivo incaricato di guidare il paese alle elezioni del 24
dicembre 2021, dopo dieci anni di conflitto. Segno degli stretti
legami tra Tunisia e Algeria, è il fatto che il presidente
tunisino Saied abbia effettuato la sua prima visita ufficiale
all'estero proprio in Algeria, nel febbraio 2020, dopo soli tre
mesi dalla sua elezione. Il ministro degli Esteri di Algeri,
Boukadoum, ha visitato Tunisi con regolarità dalla sua nomina
nel 2019. (ANSAmed).
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