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Grecia: trapianti, unità mediche in condizioni "tragiche"

Sotto organico, senza fondi e con lunghissime liste di attesa

07 novembre 2014, 13:22

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'ospedale 'Laiko ' ad Atene - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'ospedale  'Laiko ' ad Atene -     RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'ospedale 'Laiko ' ad Atene - RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSAmed) - ATENE - Le unità per i trapianti presso gli ospedali della Grecia si trovano ad affrontare gravi problemi dovuti alla mancanza di personale e di medici specializzati. Lo riferisce oggi il quotidiano To Vima che porta ad esempio i casi delle due maggiori unità per trapianti esistenti nel Paese, quella dell'ospedale Laiko ad Atene e quella dell'Ippokratio a Salonicco.

In quest'ultimo ospedale c'è una grave carenza di anestesisti, mentre la ricostruzione dell'unità per trapianti di rene del Laiko ha registrato un ritardo di oltre due anni e mezzo. Inoltre, all'unità per trapianti di fegato del Laiko, che è stata attiva per tre anni dal 2006, non è stata rinnovata la licenza per motivi tecnici, in quanto per farla funzionare sono necessari almeno 10 infermieri. Di conseguenza, l'unità per trapianti di fegato a Salonicco si è dovuta far carico dei mancati interventi ad Atene. Oltre a ciò, come hanno sottolineato esperti del settore, negli ultimi cinque anni in Grecia sono diminuite le donazioni di organi e il sistema sanitario nazionale stenta a mantenere l'interesse del pubblico sulla questione. L'organizzazione nazionale dei trapianti (Eom) ha di recente condotto uno studio da cui è risultato che in Grecia vi sono sette donatori di organi per ogni milione di persone a confronto della media europea che è di 20 o più. Inoltre, dei 146 decessi segnalati nelle unità di terapia intensiva lo scorso anno, solo in 62 casi le famiglie dei defunti ne hanno donato gli organi.

Secondo l'Eom, negli ospedali i medici non hanno posti letto a sufficienza per offrire le cure di cui c'è un disperato bisogno e non dispongono del personale sanitario necessario per potersi concentrare sulla donazione di organi quando un paziente muore in terapia intensiva. La mancanza di questo tipo di unità e di personale specializzato per gestirle significa pertanto che vengono effettuate un numero molto minore di donazioni di organi. Attualmente in tutta la Grecia sono disponibili soltanto 540 posti letto nelle unità di terapia intensiva, mentre altri 154 restano inutilizzati a causa della carenza di personale.

(ANSAmed).

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