Percentuali che collocano l'Italia al vertice in Europa per numero di guarigioni, soprattutto nei tumori più frequenti come quelli del colon (60,8% vs 57%), del seno (85,5% vs 81,8%) e della prostata (88,6% vs 83,4%). E oggi si stanno affermando nuove armi come l'immuno-oncologia, che ha già dimostrato di migliorare in maniera significativa la sopravvivenza a lungo termine nel melanoma e sta evidenziando risultati importanti anche in un big killer come il tumore del polmone e nel rene. Ma gli italiani non conoscono questi importanti risultati: per il 41% non esistono infatti terapie efficaci, la maggioranza (54%) ritiene che si debba ancora parlare di male incurabile e il 72% non ha mai letto nulla sull'immuno-oncologia. Lo scarso livello di conoscenza emerge da un sondaggio su quasi 3.000 cittadini condotto lo scorso settembre dall'Aiom e presentato al Congresso: ''Il livello delle cure nel nostro Paese è alto. Ma i cittadini sono poco informati e per questo - annuncia il presidente Aiom Carmine Pinto - sbarchiamo sui social per fare cultura a 360 gradi''. I numeri fanno paura, considerando che nel 2015 sono previste nel nostro Paese 363mila nuove diagnosi di tumore, ma ''il 60% dei pazienti guarisce - sottolinea Pinto -. Un risultato raggiunto anche grazie a terapie sempre più efficaci. E l'immuno-oncologia, che stimola il sistema immunitario contro le cellule malate, ha aperto una nuova era nel trattamento''. È dunque importante, rilevano gli oncologi, migliorare il livello di consapevolezza sulle nuove frontiere della lotta al cancro, anche al di fuori dei mezzi di comunicazione tradizionali: per questo l'Aiom sbarca sui social network, con una pagina Facebook e un profilo Twitter. È ''forte la sete di conoscenza - continua Pinto - ed il 74% dei cittadini vorrebbe ricevere più informazioni su come prevenire la malattia e sulle nuove terapie. L'uso dei social network ci permetterà anche di contrastare i falsi miti che circolano online sui tumori''. Positivo, ad ogni modo, il giudizio dei cittadini sul livello dell'oncologia italiana: per il 56% è superiore a quello degli altri Paesi europei. E proprio per lanciare il messaggio che il cancro non è più una malattia 'invincibile', l'Aiom ha raccolto le testimonianze di 16 pazienti curati con l'immuno-oncologia nel libro 'Si può vincere', che verrà presentato nelle prossime settimane in un tour in 10 città italiane. (ANSAmed).
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