(di Francesco Tedesco)
(ANSAmed) - NAPOLI - Quando Tim Sherwood lo mandò in campo la prima volta il 22 dicembre scorso, raccontano i cronisti britannici, non c'era neanche un suo profilo su Wikipedia. Oggi, a meno di due mesi di distanza, Nabil Bentaleb è considerato il nuovo Vieira e ha scelto di giocare per la nazionale algerina, preparandosi così ai Mondiali di giugno in Brasile.
L'esplosione del suo talento, infatti, non gli ha fatto perdere di vista le proprie origini e così Bentaleb, nato 19 anni fa a Lille da emigranti algerini, nei giorni scorsi ha incontrato il presidente della federcalcio di Algeri Mohamed Raouraoua, accettando di diventare un nazionale del suo Paese d'origine, nonostante sia la Francia (con cui ha giocato nelle nazionali giovanili) che l'Inghilterra lo stessero corteggiando.
E così Bentaleb è stato subito convocato dal ct algerino, il bosniaco Halilhodzic, per l'amichevole del 5 marzo prossimo contro la Slovenia. Un bel colpo per il centrocampo dell'Algeria che non si è fatta sfuggire la crescita del talento di Bentaleb, nato a Lille dove papà fa l'autista d'autobus e mamma lavora in una tintoria. Dopo i primi passi mossi nelle giovanili del Lille, la famiglia decide di spostarsi più a nord, trasferendosi a lavorare nel Belgio vallone, dove Nabil indossa la maglia dei giovani del Mouscron. L'occasione della vita arriva con un provino per il Birmingham a cui però partecipa anche un emissario del Tottenham, che nota il giovane e propone ai genitori un contratto con l'accademia del club londinese.
Bentaleb cresce, matura come centrocampista che sa spezzare l'azione avversaria e disegnare geometrie. In un club che negli ultimi anni ha lasciato partire per Madrid a suon di milioni due talenti come Modric e Bale, su di lui si posano anche gli occhi del tecnico della prima squadra André Villas Boas. Ma l'esordio e il boom arriva proprio con l'esonero del tecnico portoghese. Il nuovo allenatore degli 'Spurs', Tim Sherwood, infatti, lo manda in campo il 22 dicembre a inizio ripresa contro il Southampton al posto dell'infortunato Dembelé.
Il Totteham vincerà la gara 3-2 e da allora Bentaleb diventa un punto fisso nella squadra, tanto che nelle ultime sei gare di campionato è stato titolare per tutti i 90'. Ora la rincorsa alla Champions e poi i Mondiali che lo aspettano, ma Bentaleb non si monta la testa: ''Non dimentico mai da dove vengo - ha raccontato alla rivista francese Onze Mondial - e i miei genitori mi hanno insegnato il piacere di sforzarsi per raggiungere un obiettivo. Sono fiero di me, ma non mi posso rilassare, ho giocato solo qualche partita in Premier la mia strada è ancora lunga''. E una di queste strade lo riporterà nella terra delle sue origini, l'Algeria, per coltivare un sogno Mondiale. (ANSAmed).