La competizione prevede 120 km da percorrere in 6 giorni tra le città del sud: da Boughrara a Jerba, via Douz, Jbil, Ksar Ghilane, Guermassa, Douiret e Tataouine. Una 'massacrante' competizione sportiva che vuol essere per gli organizzatori anche una sfida al terrorismo che sta danneggiando l'immagine del Paese. Proprio per questo la gara sportiva verrà preceduta da una partenza prologo simbolica aperta a tutti il 18 aprile alle 15 davanti al museo del Bardo, teatro del sanguinoso attentato terroristico del 18 marzo scorso. "Lo sport non forgia il carattere, lo rivela, i terroristi vedranno che con la morte di decine di innocenti, hanno invece provocato una forte levata di scudi da parte della società tunisina", ha dichiarato stamane in conferenza stampa l'organizzatore dell'evento, Azdine Ben Yacoub, prima di citare la nota massima di Pierre de Coubertin "Lo sport va a cercare la paura per dominarla, la fatica per trionfarne, la difficoltà per vincerla". (ANSAmed).
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