- NAPOLI - Il Giro d'Italia 2018 partirà da Israele il 4 maggio con la prima tappa che si svolgerà a Gerusalemme in una cronometro individuale di 10 chilometri. Per la prima volta uno dei grandi giri ciclistici europei partirà quindi fuori dal Vecchio Continente. In Israele si svolgeranno le prime tre tappe della Corsa Rosa. La cronometro di Gerusalemme avrà un percorso molto articolato all'interno della città, con l'arrivo a ridosso delle mura della città storica. Si affrontano in sequenza numerose svolte tra vie cittadine in un susseguirsi di saliscendi che costeggerà alcuni luoghi simbolo come la Knesset, il parlamento israeliano, e le mura storiche. Il finale sarà tutto in salita.
Il giorno dopo, 5 maggio la prima frazione in linea che porterà il gruppo da Haifa a Tel Aviv dopo 167 km. Dopo la partenza si affrontano le uniche asperità di giornata con i saliscendi attorno ad Acri e in particolare con il gran premio della montagna di Zikron Yakov.
Nella seconda parte l'altimetria della corsa si addolcisce notevolmente fino a divenire sostanzialmente piatta su strade ampie man mano che ci si avvicina all'arrivo. Gli ultimi chilometri sono in parte all'interno dell'abitato di Tel Aviv con arrivo sul rettilineo del lungomare. Ultima tappa in terra israeliana di 226 km, domenica, da Be'er Sheva a Eilat sul Mar Rosso. I ciclistyi affronteranno le salite che portano al deserto del Negev e poi arirveranno fino alle rive del Mar Rosso. Per il lancio della partenza in Israele, gli organizzatori del Giro d'Italia hanno anche ricordato la figura di Gino Bartali, che il 10 ottobre 2013 venne insignito del titolo di "Giusto fra le Nazioni" e il suo nome è impresso sul muro d'onore del Giardino dei Giusti nel Mausoleo della Memoria Yad Vashem a Gerusalemme. Il grande ciclista, durante l'occupazione tedesca in Italia, fece parte di una rete che aiutava gli ebrei perseguitati e salvò la vita a quasi mille persone: Bartali nascova falsi documenti e carte nella sua bicicletta e li trasportava attraverso le città, con la scusa che si stava allenando. Alla presentazione hanno partecipato anche due assi del pedale, che hanno vinto due volte a testa il Giro, come Alberto Contador e Ivan Basso. (ANSAmed).
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