(ANSAmed) - ROMA - Alitalia e Etihad entrano nel vivo della trattativa per l'ingresso della compagnia degli Emirati nel vettore italiano. E lo fanno ufficialmente proprio mentre il premier Enrico Letta si trova ad Abu Dhabi da dove non fa mancare il sostegno al buon esito della trattativa: "Sosteniamo fortemente la finalizzazione positiva di questa intesa - ha detto ieri Letta - faremo la nostra parte e sono certo che in Italia tutti quelli che hanno voce in capitolo faranno la loro parte". Il presidente del Consiglio non nasconde che i 30 giorni di trattativa che le parti si sono date per concludere l'operazione rimuovendo gli eventuali ostacoli all'accordo saranno "duri e molto concreti", ma da ieri a prevalere è l'ottimismo e la soddisfazione espressa dall'amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio. "Quello di oggi è un altro importante passo per la costituzione di un'Alitalia solida e competitiva: c'è da entrambe le parti un forte interesse per sistemare le cose e formalizzare l'ingresso di Etihad in Alitalia", ha detto ieri il manager sottolineando come "dopo la conclusione dell'aumento di capitale, l'ingresso di nuovi soci, la fiducia riconfermata dalle banche e in ultimo, l'eliminazione del principale ostacolo per un accordo sindacale importante "ci renda fiduciosi".
In effetti gli sviluppi di ieri seguono lo sblocco della vertenza con i sindacati sulla cig a zero per 350 lavoratori.
Una soluzione che ha visto i sindacati incassare la cig a rotazione e i contratti di solidarietà, ma anche l'assicurazione che nessun lavoratore verrà messo fuori dall'azienda. Il rush della trattativa è salutato intanto in modo positivo dal leader degli industriali, Giorgio Squinzi, e da alcuni rappresentanti del mondo politico. "Alitalia sola in un mercato globale estremamente competitivo ha difficoltà a rimanere, quindi un'alleanza strategica con un gruppo forte che ha voglia di investire, che non penalizzi il ruolo del nostro Paese, secondo me è una cosa positiva", mette in evidenza il presidente di Confindustria mentre per il deputato Pd e presidente della Commissione Trasporti della Camera, Michele Meta, "a differenza della maldestra privatizzazione in questi giorni registriamo un significativo cambio di passo sulla delicata vicenda Alitalia.
Con una dose di ottimismo in più bisogna continuare a lavorare per rilanciare Alitalia".
Adesso non resta che vedere nei prossimi 30 giorni come entrambe le compagnie e i loro advisor stabiliranno "lo sviluppo di una strategia comune per raggiungere gli obiettivi che i due vettori si sono prefissati", come spiega il comunicato della compagnia aerea italiana. "La due diligence - viene sottolineato nella nota - dovrà affrontare e risolvere tutti i temi che possano pregiudicare la definizione di un adeguato piano industriale, la cui completa realizzazione produrrà una redditività sostenibile per Alitalia".(ANSAmed).