"Abbiamo solo deciso della possibile gratuità della prenotazione". L'obiettivo e' "attribuire posti numerati" ai migranti in viaggio "affinché restino in gruppo e si eviti ogni rischio di conflitto con i passeggeri nel caso in cui occupino posti riservati dagli altri". Queste persone, chiarisce il responsabile francese dopo le polemiche, verranno "controllate come gli altri, come gli altri devono avere il biglietto e come gli altri possono essere multate. Abbiamo però chiesto alle nostre equipe, sia a bordo sia in stazione, di adottare il buonsenso. Per noi non sono dei trasgressori che vogliono violare il sistema. E' gente in una situazione eccezionale, spesso in stato di disperazione e fatica, è normale che vengano trattati con umanità". E ancora: "Se una famiglia sale senza biglietto non la faremo certo scendere alla prima stazione per lasciarla dormire al freddo", aggiunge Piednoel sottolineando che il numero di esiliati che viaggia sui treni di Francia non è comparabile a ciò che avviene in Austria, Ungheria o Germania. E che comunque la grande maggioranza di essi e' sempre munito di biglietto. (ANSAmed).
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