"L'autonomia finanziaria e
amministrativa dei porti è il percorso necessario per concorrere
ad armi pari con gli scali del Nord Europa che, già da anni,
sono società per azioni pubbliche, municipalizzate e
regionalizzate. Non parliamo di fantascienza quindi quando
diciamo che anche i porti liguri debbano raggiungere una propria
autonomia e poter trattenere l'extragettito portuale". Lo ha
detto l'assessore ligure ai Porti Edoardo Rixi commentando le
dichiarazioni rilasciate dal sottosegretario agli Affari
regionali Gianclaudio Bressa in merito all'autonomia dei porti
liguri.
"Al contrario di quanto ha dichiarato il sottosegretario
Bressa - continua Rixi - fino a oggi sono gli scali liguri ad
aver svolto il ruolo di bancomat per lo Stato, ricevendo in
cambio solo qualche briciola. Regione Liguria è determinata ad
avviare il percorso necessario al raggiungimento dell'autonomia
portuale che si tradurrebbe nel necessario ammodernamento
infrastrutturale, logistico e di mitigazione dell'impatto
ambientale delle operazioni portuali a contatto con i
quartieri".
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