Continueranno con la frequenza di due treni per tragitto ogni venerdì e sabato per le prossime dieci o dodici settimane, prima dell'apertura della linea al traffico passeggeri. La realizzazione della più grande opera di ingegneria civile finora realizzata in Medio Oriente è stata tutta una sfida per le condizioni climatologiche e geologiche estreme, con tratti disseminati di dune, nel deserto di sabbia, e battuti da forti venti. Il progetto, stimato in 6,7 miliardi di euro, che ha comportato la collocazione di 450 km di linea ferroviaria con elettrificazione e sistemi di sicurezza e comunicazione, sarà gestito dalla società delle ferrovie spagnole Renfe.
Del consorzio che alla fine del 2011 si è aggiudicato l'appalto fanno parte le imprese Adif e Ineco, OHL, Cobra del gruppo Acs, Indra, Consultrans, Copasa, Dimetronic, Imathia, Inabensa e Talgo, che fornisce i 35 treni di alta velocità impiegati nel servizio, incluso uno speciale per la famiglia reale araba da 400 posti. Al primo viaggio dell'Ave del deserto previsto per domenica, che partirà dalla stazione della Medina per raggiungere quella della Mecca, parteciperà Rumaih Mohammed Al-Rumaih, presidente della Saudi Railways Organization (Sro), l'organismo pubblico arabo promotore del mega progetto ferroviario. (ANSAmed).
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