"Le procedure stanno andando avanti velocemente e l'obiettivo del governo è quello di selezionare e dare la licenza a un gestore di un casinò in meno di un anno da oggi", ha detto Christodoulides. Il portavoce ha aggiunto che, oltre al casinò, il progetto comprenderà ristoranti e altre aree ricreative e che la località dove realizzarlo verrà scelta dall'investitore. La casa da gioco sarà aperta 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana e vi saranno ammesse solo persone di oltre 21 anni di età.
Sono circa 30 anni che a Cipro si parla di aprire case da gioco, iniziativa sempre caldeggiata dagli operatori del settore turistico che la considerano un'attrazione in più - oltre al sole e al mare - per i numerosi turisti stranieri che d'estate affollano quest'isola mediterranea. Ma anche sempre osteggiata, spesso con virulenza, dalla potente Chiesa greco-ortodossa di Cipro e dai cosiddetti gruppi di "autodifesa sociale" che considerano i casinò luoghi di perdizione e terreno di coltura per i peggiori mali della società, dalla prostituzione al riciclaggio di denaro, dai divorzi ai suicidi.(ANSAmed).
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