A fargli eco, in merito alla necessità di intervenire con incisività, l'on. Ignazio Abrignani, Presidente dell'Osservatorio Parlamentare per il Turismo che chiede alla ''politica di fare un passo indietro: il governo indichi un bando europeo per individuare il nuovo direttore generale dell'Enit''. L'accorpamento del Turismo al ministero dei Beni e delle Attività culturali, ha proseguito Abrignani, ''rappresenta più un problema che un'opportunità per un Paese che è tutto un sito turistico, ma in cui manca da anni una seria politica industriale del turismo''. Oltre ad auspicare il ripristino del ministero del Turismo, annuncia: ''Tra le raccomandazioni che l'Osservatorio invierà al Parlamento sulla riforma del Titolo V della Costituzione, ci sarà anche la necessità di riportare la promozione turistica tra le competenze statali. Affidarla alle singole regioni - ha sottolineato il parlamentare - non è stata una buona idea, perché ha penalizzato l'insieme delle risorse che il Paese può mettere a disposizione del mercato turistico internazionale. Sull'idea di rendere autonomo il Turismo dai Beni culturali si è espresso favorevolmente anche Costanzo Jannotti Pecci, del direttivo nazionale di Confindustria, già presidente nazionale di Federalberghi, secondo il quale però ''la casa del Turismo non può non essere, per la strategicità del settore, il ministero dello Sviluppo Economico''. Nel giudicare ''fallimentari'' le politiche regionali in materia di fondi europei, ''spesi poco e male'', Jannotti Pecci ha rilanciato la proposta di aprire la gestione diretta dei beni culturali (dai musei ai siti archeologici, artistici e monumentali) all'intervento diretto di imprenditori privati, ''gli unici che possano garantire una governance economica dei processi di sviluppo''. La Borsa di Paestum si chiude con un bilancio positivo con un alto numero di visitatori agli stand e in particolare alla mostra Archeovirtual. Il Premio Paestum Archeologia, assegnato ogni anno ''a quanti contribuiscono, con il loro impegno nell'archeologia, al dialogo interculturale, alla cooperazione mediterranea e alla promozione del patrimonio culturale'', è stato consegnato, per il 2014, a Rai Cultura, al Dipartimento di Antichità Greche, Etrusche e Romane del Museo del Louvre e a Franck Goddio Archeologo subacqueo e Fondatore dell'Istituto Europeo di Archeologia Subacquea. (ANSAmed).
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