L'iniziativa nasce spiega ad ANSAmed Gaia Toschi, presidente dell'Associazione Rea ed esperta di cultura e sviluppo locale presso molte organizzazioni internazionali, con lo scopo di promuovere, mettere in valore e svelare residenze d'epoca inedite a Sfax: un patrimonio privato spesso inaccessibile e in pericolo (sovente per difficoltà di restauro e mancanza di sensibilizzazione), ma ricco di storia, arte e memoria materiale, grazie alla sua architettura, e immateriale, grazie ai suoi proprietari. La tavola rotonda, che si terrà nello splendido Borj Kallel, sarà preceduta da una visita a Sfax da parte di una delegazione ADSI regione Umbria, di proprietari esperti di beni culturali, con il compito di individuare un primo esclusivo circuito di dimore storiche, Borj, dar e ville coloniali, patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO. Scopo finale del progetto è la creazione di un'associazione pilota di dimore storiche in Tunisia nella città di Sfax e l'avvio di una rete di collaborazione continua tra Italia e Tunisia secondo principi di reciprocità che culmineranno con l'organizzazione di un circuito di arte contemporanea italo-tunisino nelle dimore storiche aderenti al progetto. Gaia Toschi tiene a precisare che questa azione vuole anche essere un supporto alla promozione dell'immagine della Tunisia nel mondo come paese luogo di interesse storico, culturale ed architettonico, e pertanto in grado di attrarre visitatori al di fuori dei consueti canali del turismo balneare innescando una sorta di circuito virtuoso in cui arte, cultura e territorio si alimentano a vicenda.
(ANSAmed)
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