(di Cristiana Missori) (ANSAmed) - MILANO - "Col tempo le tensioni con la Russia si risolveranno. I nostri rapporti risalgono a secoli fa.
Chi parla di Asia non può non parlare di Turchia e Russia, da sempre grandi protagoniste nell'area". Parole pronunciate alla Borsa internazionale del Turismo di Milano (fino a domani), dal viceministro della Cultura e del Turismo turco, Huseyin Yayman.
Dire crisi con il Cremlino, significa ricordare il crollo degli arrivi provenienti dal Paese che fino alla vicenda dell'abbattimento del caccia russo da parte degli F16 turchi faceva registrare circa 4 milioni di presenze, come ricorda all'ANSA lo stesso Yayman. A pesare sulle relazioni tra Ankara e Mosca, c'è poi l'appoggio incondizionato del presidente Putin ad Assad. "Sulla vicenda siriana - replica il viceministro turco - la storia darà ragione alla Turchia che appoggia il popolo siriano".
Alla Borsa di Rho il Paese a cavallo tra Est e Ovest è presente con uno stand di 250 metri quadrati, fra i più grandi insieme a quello del vicino Iran. Segno che di turismo in Turchia si vuole tornare a parlare. Dopo l'ultimo attacco terroristico davanti alla moschea di Sultan Ahmet è tornata a salire la paura. Istanbul, ribatte Yayman, "è sicura quanto Roma". La Turchia tutta, insiste, "è un Paese sicuro", confermando poi che le misure di sicurezza sono state innalzate in tutti i siti turistici e negli aeroporti.
Dopo l'attentato nella città affacciata sul Bosforo - da sempre meta preferita dagli italiani - il governo turco scende quindi in campo per rassicurare i turisti del Belpaese. E punta a recuperare terreno. Se complessivamente, nel 2015, i turisti in Turchia sono stati 36 milioni, facendo segnare un calo di presenze pari a -1,6%, i dati relativi agli arrivi provenienti dall'Italia, però, parlano di un -27%. Per questo motivo, conclude, "vogliamo lavorare su questo mercato".
La promozione batte soprattutto su Cappadocia, Pamukkale, aree archeologiche della costa egea, itinerari cristiani e, quest'anno Antalya, che ospiterà l'Expo2016 dedicata alla tutela dell'ambiente, al riscaldamento globale, conservazione della biodiversità, sostenibilità e sicurezza alimentare. E sul fronte dei collegamenti aerei per sostenere i tour operator italiani il governo di Ankara ha pensato di mettere sul piatto 6 mila dollari di finanziamento per ogni charter organizzato in partenza dall'Italia. (ANSAmed).
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