TUNISI - E' cominciato a Tataouine, nel sud berbero della Tunisia, il 7/mo Forum internazionale di turismo alternativo e solidale, organizzato sotto l'egida dell'Organizzazione internazionale del turismo sociale e solidale (Oits), con il sostegno del governo tunisino, dell'Ente tunisino per le attività petrolifere (Etap), dell'Istituto francese di Tunisia, della Fondazione Swisscontact e della Région Provence Alpes Côte d'Azur. Tema di questa edizione, che si svolge nell'anno internazionale dedicato al turismo sostenibile per lo sviluppo è "il ruolo del turismo alternativo nello sviluppo dei territori deboli del Mediterraneo e dell'Africa.". Il Forum che riunisce per un settimana professionisti del settore, rappresentanti di governi centrali e regionali, media, associazioni, ha come obiettivo quello di sostenere la giovane democrazia tunisina nello sviluppo del turismo alternativo e mira a definire un Piano internazionale di azione, che attraverso la mobilitazione di attori internazionali, possa rafforzare l'organizzazione e le strutture turistiche di settore dei paesi del Mediterraneo e dell'Africa.
In particolare per la Tunisia l'evento si prefigura di dare maggiore visibilità internazionale alla destinazioni turistiche alle province del sud del Paese come Gabes, Medenine e Tataouine. Vari gli eventi in programma, dalla rassegna di film di turismo alternativo alle carovane di solidarietà nella regione, al social trekking, al Forum internazionale con esperti da tutto il mondo, anche italiani, dal 24 al 26 maggio al Centro culturale di Tataouine.
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