(ANSAmed) - TUNISI, 17 LUG - "Benvenuti in Tunisia!". Con
queste semplici parole il ministro tunisino del Turismo e
dell'Artigianato, Selma Elloumi-Rekik ha aperto oggi al The
Residence di Gammarth i lavori del seminario che ha visto tour
operator italiani e tunisini discutere sulle modalità di
rilancio sul mercato italiano della destinazione Tunisia. Da
parte del ministro di Tunisi è venuta una forte esortazione al
turismo italiano di riprendere al più presto la rotta su una
delle destinazioni che ha contribuito a costruire un pezzo di
storia del nostro tour operating.
L'evento odierno è stato fortemente voluto dal
sottosegretario di Stato ai Beni culturali e al Turismo Dorina
Bianchi che ha sottolineato sul proprio profilo twitter come
l'impegno per la promozione turistica sia reciproco e come
l'Italia punti ad essere un mercato di riferimento per la
Tunisia. "Puntiamo a una ripresa strutturata sulla Tunisia - ha
sottolineato Bianchi -, che è un partner di punta sul bacino
mediterraneo".
Nell'incontro bilaterale tra il ministro Elloumi e la
sottosegretaria Bianchi sono emersi i primi dati positivi della
stagione con un aumento del 19% di turisti italiani rispetto
allo scorso anno, "ma possiamo fare di più", ha detto Dorina
Bianchi. E' soprattutto sulla sicurezza che la Tunisia deve
concentrarsi e lavorare, ma su questo il governo ha già attuato
tutte le misure possibili. Lo conferma l'ambasciatore d'Italia a
Tunisi, Raimondo De Cardona, garantendo che "sono stati fatti
enormi passi avanti". Un appello concreto agli operatori
italiani è venuto dal dal presidente della Federazione tunisina
degli albergatori (Fth) "Lancio un avvertimento agli operatori
italiani che rischiano di perdere il nostro mercato - ha
affermato Khaled Fakhfekh -. Prendete coraggio e tornate in
Tunisia". Pronta la risposta di Stefania Mandurino,
coordinatrice di Federturismo - Confindustria Travel, convinta
della necessità di riconquistare in fretta un mercato perduto:
"Come imprenditori, faremo la nostra parte, ma è importante che
venga avviata una strategia promozionale". E' possibile infatti
notare ritardi sulla pubblicizzazione della stagione estiva
2017, ma l'impegno di tutti è di porre le basi per creare
un'offerta interessante e di qualità per i mesi prossimi e per
il 2018. Anche da parte di Fiavet l'impegno non manca: "Siamo
pienamente aperti - a collaborare con la Tunisia", ha affermato
il presidente Jacopo De Ria. (ANSAmed)
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