Il ritorno di Thomas Cook, che promette tre voli settimanali su Enfidha-Hammamet, segna un momento particolarmente significativo per la ripresa del turismo tunisino, i cui dati di gennaio hanno mostrato un netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Recentemente il ministro tunisino degli Esteri, Khemaies Jhinaoui, dopo aver incontrato il ministro per la Sicurezza britannico, Ben Wallace, aveva precisato che i tour operator britannici avrebbero incluso nuovamente la Tunisia tra le principali destinazioni turistiche per la prossima stagione estiva dopo aver constatato il netto miglioramento delle condizioni di sicurezza nel Paese. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA