Nel circuito ampliato sono inseriti anche i Qanat, una grande opera di ingegneria idraulica sotto la città costruita a partire dall'epoca araba, e i bagni di Cefalà Diana.
"Questi siti - dice Angelini - erano stati presi in considerazione per essere inseriti nell'itinerario arabo-normanno ma non era stato possibile proporli per il riconoscimento Unesco a causa di alcune criticità nella loro fruizione. Con alcuni interventi, promossi e programmati, è stato possibile recuperarli. E ora cerchiamo di valorizzarne la vocazione culturale e turistica". Il progetto ha trovato il sostegno di pilotaggio del sito Unesco, presieduto da Leoluca Orlando, sindaco di Palermo.
"L'inserimento nel patrimonio Unesco - ha osservato Orlando - non è una targa da appendere al muro, ma un percorso di tutela, riscoperta e valorizzazione di ciascun monumento e del suo contesto che parla di integrazione e tolleranza".
Il progetto di ampliamento dell'itinerario sarà presentato il 3 luglio a Villa Niscemi, sede di rappresentanza del Comune, insieme con #Settembre Unesco, un cartellone di eventi, visite guidate, conferenze e manifestazioni che dal 13 al 26 settembre, saranno ospitati nei tredici monumenti dell'itinerario "allargato". Tra i tanti appuntamenti in programma, si parlerà dell'antica Favara o Maredolce il 14 e 15 settembre; si potrà assistere ad affascinanti videomapping dal 23 al 26. In chiusura la Notte Bianca dei monumenti Unesco nell'ultimo weekend di settembre. (ANSAmed).
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