"Gli operatori turistici internazionali - ha spiegato Rossi - ci dicono che la voglia di Italia aumenta. Sarà l'anno del turismo culturale: si andrà dal centenario Enit all'arte di Raffaello, a Fellini, poi ancora il Connecting Minds, il Creating The Future, il Giro d'Italia 2020, il World Routes Milano, il GTA Convention di Milano, ma avremo anche gli Stati Generali della Montagna puntati alle Olimpiadi 2026 di Milano-Cortina e la Settimana della Cucina Italiana in coordinamento con il Maeci ed eventi di rilievo sul segmento del turismo del lusso oltre al Festival dei Borghi per valorizzarli".
All'Enit meets Authentic Amalfi Coast c'erano rappresentanti da Usa, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Francia, Germania, Svizzera, Repubblica Russa e Csi, India, Giappone, Corea del Sud, Austria, Belgio, Lussemburgo, Ungheria, Argentina, Brasile e Spagna. In primo piano le bellezze della costiera Amalfitana, da Positano ad Amalfi: "La Costiera - spiega Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto turistico della Costiera Amalfitana - conosce trend positivi di crescita e penso che anche nel 2020 registreremo numeri importanti. Ora dobbiamo cercare di equilibrare questi trend e puntare anche alla crescita dell'area interna per questo abbiamo portato 19 rappresentanti di Enit nel mondo per metterli a confronto con i campioni dell'ospitalità in Costiera. Il confronto ci offre anche l'opportunità di conoscere i trend dei mercati esteri per pianificare la nostra promozione turistica per i prossimi anni, magari proprio con Enit".
(ANSAmed).
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