Lo ha detto Michael Koehler, capo di gabinetto del commissario Ue all'energia, Gunther Oettinger, dopo aver ricevuto lo studio ''Desert power 2050'' a Bruxelles. Secondo Koehler ''il piano solare per il Mediterraneo fornisce un quadro di riferimento per lo sviluppo di solare, eolico e altre rinnovabili, ma anche di altri tipi di energia nei paesi del Sud, fra i paesi del Sud e anche per la cooperazione fra Nord e Sud''. L'idea di Bruxelles, che attualmente guida la copresidenza Nord dell'Unione per il Mediterraneo, e' quella di cominciare la cooperazione sul fronte dell'energia con progetti pilota in paesi che hanno le condizioni necessarie, come Marocco e Tunisia. Il motivo e' che qui ''ci sono linee di trasmissione elettrica, - ha spiegato Koehler - una situazione relativamente stabile e una lunga tradizione nelle relazioni, oltre al fatto che esistono professionisti nel settore''. Sulla partenza di progetti pilota dell'Ump ''siamo relativamente ottimisti'', ha detto il responsabile della Commissione Ue, sottolineando come la richiesta principale da parte dei paesi della sponda Sud sia quella di creare posti di lavoro. ''Per questo - ha concluso Koehler - ad un certo punto non dovremo parlare solo di progetti pilota, ma di soluzioni integrate, che includano anche i servizi, la manutenzione, la formazione''.(ANSAmed).
Upm: Commissione Ue, obiettivo progetti pilota piano solare
Piu' probabili in paesi con condizioni come Marocco e Tunisia
Lo ha detto Michael Koehler, capo di gabinetto del commissario Ue all'energia, Gunther Oettinger, dopo aver ricevuto lo studio ''Desert power 2050'' a Bruxelles. Secondo Koehler ''il piano solare per il Mediterraneo fornisce un quadro di riferimento per lo sviluppo di solare, eolico e altre rinnovabili, ma anche di altri tipi di energia nei paesi del Sud, fra i paesi del Sud e anche per la cooperazione fra Nord e Sud''. L'idea di Bruxelles, che attualmente guida la copresidenza Nord dell'Unione per il Mediterraneo, e' quella di cominciare la cooperazione sul fronte dell'energia con progetti pilota in paesi che hanno le condizioni necessarie, come Marocco e Tunisia. Il motivo e' che qui ''ci sono linee di trasmissione elettrica, - ha spiegato Koehler - una situazione relativamente stabile e una lunga tradizione nelle relazioni, oltre al fatto che esistono professionisti nel settore''. Sulla partenza di progetti pilota dell'Ump ''siamo relativamente ottimisti'', ha detto il responsabile della Commissione Ue, sottolineando come la richiesta principale da parte dei paesi della sponda Sud sia quella di creare posti di lavoro. ''Per questo - ha concluso Koehler - ad un certo punto non dovremo parlare solo di progetti pilota, ma di soluzioni integrate, che includano anche i servizi, la manutenzione, la formazione''.(ANSAmed).